mi muovo in un mondo in macerie con palazzi crollati e auto arrugginite e vetrine rotte e neon spenti e in questa polvere apocalittica io sono stranamente elegante e indosso una camicia bianca e una cravatta sottile nera e una giacca e cammino quasi ignorando le esplosioni in lontananza ma provo un’enorme disagio e poi il sole scende e il cielo si fa buio e guardandomi intorno non vedo nessun’altro però mi sembra di sentire qualche rumore da dentro una casa in rovina e quindi muovo un passo dietro l’altra portando il mio corpo stanco ma vestito stranamente elegante verso quella che una volta è stata una casa e attraverso un buco nel muro vedo due bambini che avranno forse sei anni e che stanno immobili a guardare attraverso la porta aperta e sono attenti e concentrati ma immobili in questa stanza buia e impolverata e poi si sente un’esplosione e in fondo verso l’orizzonte si alza una forte luce ed è la luce di palazzi incendiati dalle bombe e la luce è davvero forte anche se l’esplosione è lontana e penso che la bomba doveva essere davvero molto potente e poi la mia attenzione torna rivolta ai bambini che illuminati da questo bagliore bellico si voltano verso la parete alle loro spalle e cominciano a giocare alla ombre cinesi e muovono con maestria ed esperienza le loro manine creando lupi e giraffe e uccelli e lumache in una danza avvolgente di ombre e mi sembra di scorgere un lieve sorriso sui loro volti e poi la luce si affievolisce e i lupi e le giraffe e gli altri animali lentamente tornano nell’oscurità e il sorriso sul volto dei bambini scompare e torna la polvere e le pareti cadenti e la concentrazione e i due bambini che avranno forse sei anni tornano a fissare la porta e l’orizzonte e uno di loro per un attimo mi vede e mi fissa con spietata indifferenza ma poi torna a fissare l’orizzonte e io vorrei fare qualcosa come abbracciarli e portarli via e salvarli ma poi d’improvviso sono altrove ed è sempre notte ma sto a piedi nudi sulla battigia e intorno c’è un silenzio irreale e il mare è scuro e minaccioso e freddo
(23.05.2022)