una pianura infinita di terra e roccia e ghiaccio e poi un vento gelido che alza la polvere e un cielo bianco e poi conficcato tra i sassi c’è una lastra di metallo con una scritta in russo e poi ancora un’immensa e monotona pianura e poi vento e freddo ma ecco che il cielo si fa improvvisamente scuro e io sono spaventato e alzo lo sguardo per capire cosa sta accadendo
svengo
nero e immagini sfocate e nero e suoni ovattati e nero e immagini ancora sfocate e nero
poi mi desto e apro gli occhi e mi ricordo che mi sono perso da qualche parte nella tundra siberiana e però il pensiero non mi turba più di tanto o comunque non mi turba come quello che vedo ora davanti a me e al centro della pianura infatti è comparsa un’enorme piramide nera e lucida e tutto intorno sembra uguale e rimango incredulo e immobile e poi stropiccio gli occhi ma la piramide nera e lucida è ancora lì al centro della pianura immensa e monotona e fredda
una piramide nera e lucida di shungite
intanto ci sono persone che nascono e che muoiono e che mettono benzina e lessano patate e io vorrei solo essere anonimo ed essere sconosciuto al mondo perché l’unico modo per essere liberi è essere fuori da ogni sorveglianza
per ora però sono solo infreddolito davanti a un’enorme piramide nera
(27.02.2023)