una cabina nella tempesta e il legno che cigola e il legno che crepita e tra le onde e l’umidità nelle ginocchia e la stoffa salata sale la nostalgia per quel senso di libertà che a volte il mare da ma altre volte no e quindi canticchi tremando e strofini le mani bagnate e vorresti fare come quelli che alla soglie dei trent’anni vanno in Giappone e si svegliano all’alba per meditare e fare colazione con una ciotola di latte e una carota
svenire e risvegliarsi su una spiaggia che però è fredda e buia e per nulla silenziosa e piena di versi di animali sconosciuti e ti prende quel senso di nostalgia per la libertà che a volte il mare da ma che altre volte no e quindi cammini pensando e metti le mani in tasca e vorresti fare come quelli che alla soglia dei trent’anni vanno in Giappone e si svegliano all’alba per meditare e fare colazione con una ciotola di latte e una carota
(14.12.2022)